Omicidio nel Casertano, figlio uccide il padre e scappa con 100mila euro in contanti
Un uomo di 48 anni è stato ammazzato a coltellate nella notte a San Felice a Cancello, in provincia di Caserta. Il fatto è accaduto intorno all'1.30 della notte di sabato 21 dicembre, in casa della vittima, rinvenuta sul pavimento della cucina. Inutili i soccorsi del 118. I carabinieri della stazione Cancello e della Compagnia Maddaloni hanno lavorato fin da subito per individuare l'assassino, concentrando le ricerche sul figlio della vittima, indiziato del fatto. Il giovane, un 27enne – lui e il padre sono di nazionalità cinese – avrebbe litigato col genitore, questa è l'ipotesi. E avrebbe colpito successivamente l'uomo con più coltellate, fino ad ucciderlo. Dunque si sarebbe trattato di delitto consumato fra le mura domestiche, per futili motivi.
Il 27enne cinese è stato bloccato dopo alcune ore di ricerche, individuato in provincia di Benevento. Ora è in caserma per il primo interrogatorio che dovrebbe chiarire la sua posizione. La dinamica che sta emergendo è questa: il 27enne venerdì sera, al termine di una lite con il padre, lo avrebbe ucciso con una serie di coltellate e si sarebbe allontanato nel tentativo di far perdere le proprie tracce, alla guida dell'auto dei genitori.
Fermato e perquisito, il figlio della vittima è stato trovato in possesso di 100mila euro in contanti. Si cerca l’arma del delitto, non ancora trovata. La salma del 48enne, dopo i rilievi della Scientifica, che hanno evidenziato numerosi fendenti d'arma da taglio, sarà sottoposta ad autopsia all'istituto di medicina legale di Caserta.